1.000 Docenti contro il Green Pass - (aggiornamento)


                                                                                                                                                  Per vedere l'elenco dei firmatari (quasi 1.000) e per aderire si può entrare qui https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/

TESTO dell'Appello e di seguito Lettera di AGGIORNAMENTO

L’appello dei docenti universitari contro la natura discriminatoria del “green pass”, per ribadire che l’Università è un luogo di inclusione e per avviare un serio e approfondito dibattito sui pericoli di una tale misura, evitando ogni forma di esclusione e di penalizzazione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. 
Dal primo settembre per frequentare le università italiane, sostenere gli esami e seguire le lezioni si deve essere in possesso del cosiddetto “green pass”.  (continua)

Tale requisito deve essere valido per docenti, personale tecnico, amministrativo e bibliotecario e studenti e ciò estende, di fatto, l’obbligo di vaccinazione in forma surrettizia per accedere anche ai diritti fondamentali allo studio e al lavoro, senza che vi sia la piena assunzione di responsabilità da parte del decisore politico. 

Molti tra noi hanno liberamente scelto di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid-19, convinti della sua sicurezza ed efficacia. 
Tutti noi, però, reputiamo ingiusta e illegittima la discriminazione introdotta ai danni di una minoranza, in quanto in contrasto con i dettami della Costituzione (art. 32:
 “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. 

La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”) e con quanto stabilito dal Regolamento UE 953/2021, che chiarisce che “è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono state vaccinate” per diversi motivi o “che hanno scelto di non essere vaccinate”. 

Nello specifico della realtà universitaria, i docenti sottoscrittori di questo pubblico appello ritengono che si debba preservare la libertà di scelta di tutti e favorire l’inclusione paritaria, in ogni sua forma. 

Nella situazione attuale, o si subisce il green pass, oppure si viene esclusi dalla possibilità di frequentare le aule universitarie e, nel caso dei docenti, si è sospesi dall’insegnamento: tutto questo viola quei diritti di studio e formazione che sono garantiti dalla Costituzione e rappresenta un pericoloso precedente. 

In sostanza, la “tessera verde” suddivide infatti la società italiana in cittadini di serie A, che continuano a godere dei propri diritti, e cittadini di serie B, che vedono invece compressi quei diritti fondamentali garantiti loro dalla Costituzione (eguaglianza, libertà personale, lavoro, studio, libertà di associazione, libertà di circolazione, libertà di opinione). 

Quella del “green pass” è una misura straordinaria, peraltro dai contorni applicativi tutt’altro che chiari, che, come tale, comporta rischi evidenti, soprattutto se dovesse essere prorogata oltre il 31 dicembre, facendo affiorare alla mente altri precedenti storici che mai avremmo voluto ripercorrere. 

Auspichiamo che si avvii un serio dibattito politico, nella società e nel mondo accademico tutto (incluse le sue fondamentali componenti amministrativa e studentesca), per evitare ogni penalizzazione di specifiche categorie di persone in base alle loro scelte personali e ai loro convincimenti, per garantire il diritto allo studio e alla ricerca e l'accesso universale, non discriminatorio e privo di oneri aggiuntivi (che sono, di fatto, discriminatori) a servizi universitari. 

Chiediamo pertanto che venga abolita e rifiutata ogni forma di discriminazione. 
Visualizza a questo link i sottoscrittori:

PER SOTTOSCRIVERE L'APPELLO OCCORRE INVIARE UNA MAIL INDICANDO NOME, COGNOME, QUALIFICA, AFFERENZA (opzionale) DAL PROPRIO INDIRIZZO ISTITUZIONALE A: universitariuniti@gmail.com. 

LA SOTTOSCRIZIONE VIENE RESA PUBBLICA SUL SITO: https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/s/ 
Mail: universitariuniti@gmail.com 
Contatti con la stampa: uffstampa.universitariuniti@gmail.com informativa sulla privacy: https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/privacy/


AGGIORNAMENTO   
  

    
Cari Colleghi,  come avete visto, il nostro appello ha suscitato reazioni molto forti e costretto giornali e altri media a ospitare nostre repliche o, talvolta, a cambiare registro del dibattito.

Alcuni di voi ci stanno chiedendo cosa fare ora, visti anche i cambiamenti repentini.

Andiamo intanto avanti con il nostro lavoro: anzitutto nella raccolta delle firme, arrivate ad oggi a circa 940. Vi chiediamo perciò di continuare a sensibilizzare i colleghi per firmare: basta inviare una mail a questo indirizzo. È fondamentale crescere nei numeri. 

Stiamo cercando di coinvolgere, oltre a Barbero e in vista dell’imminente traguardo delle 1000 firme, un’altra personalità pubblica che possa rilanciare i temi della nostra iniziativa: ci stiamo muovendo in tal senso e sono ben accetti suggerimenti di nomi sensibili ai nostri temi.

Per mantenere alta la guardia sui temi che abbiamo posto, intendiamo creare una rete territoriale stabile, strutturata regionalmente, per organizzare iniziative nei propri atenei o pubblicamente, da ottobre a dicembre: presentazioni, lezioni, conferenze, seminari, incontri con gli studenti, etc., sempre con il coinvolgimento attivo degli studenti e, magari, eventi di più ampio respiro e di carattere nazionale.

Per strutturarci meglio sarà essenziale l’impegno di ciascuno di noi: siamo pochi rispetto al totale, ma tanti da creare massa critica sul territorio.

Cerchiamo, in particolare:
- Referenti regionali che possano coordinare e fare da interfaccia per l’organizzazione delle iniziative da proporre, nonché da contatto con gli studenti;
- Traduttori di inglese, spagnolo, tedesco e francese per tradurre il nostro appello e i comunicati stampa;
- Webmaster e grafici che possano migliorare il nostro sito e renderlo il contenitore delle nostre attività;
- Statistici per elaborare i numeri degli aderenti e fare una comunicazione più efficace;
- Esperti di comunicazione che ci aiutino nell’elaborazione di comunicati, nella rassegna stampa e nel coordinamento delle repliche;
- Referenti dei conservatori che possano coordinare la presenza “musicale” alle nostre iniziative, vista l’imponenza della risposta di questo mondo.

Continuiamo, poi, a “presidiare” i media e a sfruttare ogni possibilità per portare il nostro messaggio di libertà: chi fosse in contatto con giornalisti ce lo faccia sapere (grazie ai tanti colleghi che si sono attivati in tal senso anche indipendentemente: è essenziale essere presenti sia sui principali quotidiani sia su quelli locali).

Grazie a tutti voi per l’impegno, il coraggio e la tenacia e per la disponibilità a darci una mano che siamo sicuri arriverà da molti di voi.
Vi teniamo aggiornati sulle iniziative comuni, per tornare a vivere l’Università appieno e in libertà. Teniamo duro!
A presto,
Il comitato organizzativo   https://nogreenpassdocenti.wordpress.com/

video sulla resistenza anti green pass i Francia.... 
Iniziativa promossa dalla genetista  Alexsadra Henrion Caude.