Varie





Siamo in un vicolo cieco...  


Che fare?   Dopo un anno di esperienza, si possono forse proporre le seguenti considerazioni  :   

1)  Si dovrebbe affermare un dato di fatto : Covid (varianti comprese) non è la Peste, e neanche l'influenza Spagnola, ma come numeri è del tutto simile all'Asiatica del '57 ( basta controllare i dati ufficiali in proposito, e rapportarli alla popolazione attuale : chiunque può farlo).   

2) La Vaccinazione di 6 miliardi di persone una volta all'anno non è una cosa realistica, e le varianti si diffonderebbero comunque.
Può invece essere utile il vaccino consigliato solo alle categorie veramente a rischio, come già avviene con i vaccini influenzali (che hanno diminuito le complicanze gravi, ma non il tasso di mortalità tra i vaccinati).

3)  le Cure Domiciliari sono possibili ed essenziali: ospedalizzare una epidemia, e smettere di curare il resto, è una scelta irrazionale e insostenibile  (stupisce doverlo dire). 
Se gli anni scorsi si fosse smesso di curare a casa i malati lievi, il caos negli ospedali sarebbe stato molto diverso da quello del 2020?

4)  I Tamponi andrebbero fatti solo su richiesta del medico curante, come si è sempre fatto per le indagini diagnostiche.  
Sarebbe stato molto diverso il caos negli ospedali, gli anni scorsi, se si fossero testati a tappeto e isolate tutte le persone con un test di positività all'influenza? 

5)  I Lockdow non risolvono alcun problema e ne creano dei nuovi, e di proporzioni maggiori, sia nell'immediato, sia e ancor più in futuro (distruzione del tessuto economico, sanitario, educativo e psichico-fisico, soprattutto nei bambini piccoli, in età evolutiva ...)
I paesi che hanno chiuso di più sono tra quelli ad aver avuto il più gran numero di decessi  ( basta controllare i dati ufficiali in proposito : chiunque può farlo).   

6)  Le Mascherine si dovrebbero consigliare solo  al chiuso e solo ai Sintomatici (che peraltro hanno il diritto di starsene a casa)  e questo considerato che il contagio avviene per aerosol al chiuso. 
Infatti l'aerosol passa attraverso qualunque mascherina, e la concentrazione del virus dipende soprattutto dalla scarsa ventilazione.

7) Non serve il  Distanziamento sociale, perchè il contagio è prevalentemente ospedaliero, e per aerosol   (quindi adeguare gli edifici pubblici, ma solo con impianti di ricambio d'aria, senza riciclo e senza filtri, cioè la Ventilazione Meccanica, anche con semplici ventoline e affiancata a quella naturale- in base alla temperatura...) 


Il MODELLO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE
che abbiamo visto dare risultati così brillantirischia fortemente di diventare il Modello per affrontare qualunque problema : dalle varianti covid o altri virus - all'emergenza Climatica e Ambientale (che al contrario del covid ha dimensioni imponenti).

Come viene proclamato apertamente ogni giornoquesto Modello prevede :

A)  Abolizione dei più fondamentali diritti umani 
alla scuola, al lavoro, alla libertà di cura, a disporre del proprio corpo, agli spostamenti nella propria regione, al diritto a restare vicini ai propri cari ammalati o morenti, 
al diritto ai legami affettivi e sociali, al diritto di guardarsi nel volto e respirare liberamente, diritto negato con conseguenze gravissime ai bambini piccoli... 
che vengono educati a percepirsi come pericolosi per la vita dei familiari e colpevolizzati per avere gli impulsi tipici della loro età.
E tutto questo per non affrontare il fatto che siamo essere mortali, soprattutto quando ci ammaliamo di malattie gravi o superiamo gli 82 anni...)

B)  Assistenza tecnologica, farmacologica e ospedaliera in sostituzione di una medicina umana, territoriale e calibrata sulle esigenze psicofisiche delle persone.

C)  Sostegno a tutte le grandi corporation e assegno di disoccupazione di massa - collegato a comportamenti virtuosi da definirsi, in base all'opinione dei governi in carica (come già predisposto con il passaporto sanitario) .

D)  Iper-tecnologie informatiche, pesanti, per dominare e riprogrammare i sistemi biologici a tutti i livelli...
e sulla base della totale ignoranza o indifferenza agli effetti di interventi potenti e ottusi - sulla delicata complessità della vita biologica e sociale. E continuando a farlo su tutti i livelli sistemici  interconnessi e interagenti, dai virus al clima.

In sintesi i rimedi che vengono imposti sono peggiori dei mali a cui dicono di rispondere. Ma hanno bisogno del nostro consenso, che si può negare, almeno entro i nostri limiti. 

Le alternative ragionevoli ci sono... ma richiedono un enorme sforzo collettivo per liberarci dalle psicosi e vedere le cose con fiducia e lucidità : 
non andrà tutto bene, ma non deve per forza andare neanche tutto molto peggio, come invece avverrà, se non si cambia rapidamente strada, imparando dagli errori.

Abbiamo delle grandi risorse personali e collettive : possiamo e dobbiamo farci affidamento.  Altrimenti trasformeremo tutto il pianeta in un laboratorio di ingegneria bio-tech - e la società in corsia di reparto ospedaliero.
Anzi due soli reparti : 
malattie infettive asintomatiche e malattie psichiatriche sintomatiche.

Non siamo obbligati a costruire per noi e per i nostri figli un pianeta e una società intimamente violenta e disumanizzante.
Senza illuderci di poter dominare gli eventi possiamo tuttavia fare qualcosa, anzi molto. Occorre prenderne coscienza, e l'emergenza covid è l'occasione per farlo.


                  Luisella Chiavenuto                                     Aprile 2021





Se nel 2019...

quasi tutti i medici avessero smesso, per un anno, di visitare e curare i pazienti a casa, la pressione sugli ospedali sarebbe aumentata di molto... Se in più ci fosse stato il panico per un virus nuovo e terribile, sarebbe aumentata ancor più...
E se poi la stagione influenzale fosse stata tra quelle più pesanti... e le cure ospedaliere ordinarie fossero state in buona parte sospese per un anno... la situazione degli ospedali nel 2019, forse, non sarebbe stata molto migliore che nel 2020....
Le basi della paura sono state in gran parte provocate dal terrorismo mediatico e da scelte politiche perseveranti nel ripetere gli errori....
Del resto, in ogni manuale di gestione delle crisi si parla di evitare il panico proprio perché aggrava i problemi anziché risolverli....
Cosi come in ogni manuale di politica si può trovare il concetto di valutazione rischio e beneficio complessivo, per le persone e la società nel loro insieme.
La situazione negli ospedali è stata quindi in gran parte provocata dal tipo di gestione dell'epidemia, a cominciare dal panico alimentato dai media..... e naturalmente dall'idea che una epidemia consistente possa essere curata non sul territorio (come sarebbe in gran parte possibile) ma solo negli ospedali... peraltro reduci da tagli decennali.
Se non si pone rimedio a questi errori di fondo, in autunno potrebbe presentarsi una situazione simile... (con una prima campagna vaccinale ancora in corso ?) con varianti che richiedono nuove vaccinazioni ( di massa? - o non sarebbe meglio riservarle a chi, nelle categorie veramente a rischio, voglia vaccinarsi ? )
Il tutto nel tentativo irrealistico di eliminare un virus che, di suo, avrebbe fatto certo molti meno danni, sia a livello medico, sia a livello sociale
( l'Italia è tra i paesi con il Lokcdow più duro, e nel contempo con la percentuale di decessi più alta al mondo, dopo il Belgio e alcuni altri piccoli paesi).
Cambiare il modo di affrontare il problema sarebbe dunque la scelta più razionale.... e più umana in senso ampio. Cosa ci impedisce anche solo di pensarlo ?
Cosa ci impedisce di prendere in considerazione una risposta diversa?
E perchè criminalizzare le persone che pongono questi interrogativi e propongono nuove idee - non campate per aria, ma ormai basate sull'esperienza di un anno di pandemia ?
PS In questo post ho fatto una critica forte e radicale contro i media... Ma non contro i giornalisti in quanto persone ..... Infatti sarebbe da scriverne un altro sui giornalisti, stritolati pure loro dal sistema mediatico, e dalla sua concorrenza al ribasso........ E su come alcuni cercano di resistere a questa tendenza... (forse anche in molti, ma rarissime volte ai piani alti).

(Luisella Chiavenuto) aprile 2021